10 Nov Assegno di mantenimento: anche la casa incide
Cass. Civ. sez. I, 21 settembre 2022, n. 27599
Nella separazione tra due coniugi l’assegnazione della casa familiare acquista un certo rilievo. Essa infatti influisce sull’ammontare dell’assegno dovuto da un coniuge all’altro per il suo mantenimento e/o quello dei figli.
La casa, pur essendo finalizzata alla tutela dei figli e del loro interesse a rimanere a vivere nell’ambiente domestico, è un bene suscettibile di apprezzamento economico. Questo si verifica anche quando il coniuge separato assegnatario dell’immobile è comproprietario della casa, poiché è tramite l’assegnazione che esercita il suo diritto godimento del bene, il quale limita la facoltà dell’altro coniuge di disporre della propria quota. La limitazione che l’altro coniuge deve, suo malgrado, subire si traduce in un pregiudizio economico valutabile ai fini della quantificazione dell’assegno dovuto.