20 Feb La riforma Cartabia: novità per il diritto di famiglia
Cos’è la Riforma Cartabia
Porta la firma dell’ex ministra della giustizia del governo presieduto da Mario Draghi e si inserisce nel quadro di riforme previste dall’accordo stipulato con l’Unione Europea nel PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). La riforma introdurrà una serie di modifiche al fine di ridurre le tempistiche dei processi e assicurare ai cittadini una giustizia più rapida ed equa.
Riforma Cartabia del processo civile
La Riforma Cartabia riguarda sia i processi penali che civili ed entrerà in vigore a partire da fine mese. Verranno introdotte significative novità anche per quanto riguarda il diritto di famiglia. L’art. 3, comma 33 del d.lgs. n. 149/2022 ha infatti previsto un nuovo rito per le persone, le famiglie e i minorenni che verrà applicato a partire dal 28 febbraio 2023. Il nuovo rito è stato introdotto nel secondo libro del codice di procedura civile con un titolo apposito: norme per il procedimento in materia di persone, minorenni e famiglie.
Le novità in esame si applicano ai procedimenti relativi allo stato delle persone, ai minorenni e alle famiglie di competenza del tribunale ordinario, del giudice tutelare e del tribunale per i minorenni, salvo che la legge disponga diversamente. Sono esclusi i procedimenti volti alla dichiarazione di adottabilità, i procedimenti di adozione di minori di età e i procedimenti attribuiti alla competenza delle sezioni specializzate in materia di immigrazione, protezione internazionale e libera circolazione dei cittadini dell’Unione europea (art. 473-bis c.p.c.).