Abbandono di minore: quando è reato

reato di abbandono

Abbandono di minore: quando è reato

Fonte:

Trib. Spoleto , 9 novembre 2022

Cos’è il reato di abbandono

Si parla di reato di abbandono di minore  quando un soggetto la cui età è inferiore ai 14 anni viene lasciato in solitudine da chi ha l’obbligo formale di prendersene cura (di norma i genitori, ma a seconda del contesto ciò è valido anche per gli operatori scolastici o altri soggetti incaricati).  Il reato sussiste anche se il soggetto risulta in grado di soddisfare i propri bisogni e non percepisce dunque il potenziale pericolo di tale situazione. Infatti, la norma non richiede la verifica in concreto, essendo tale situazione in re ipsa nel dato anagrafico per quanto riguarda i minori infraquattordicenni. A prevedere tale reato di abbandono e a disciplinarne la pene è l’articolo 591 del codice penale.

Reato di abbandono del minore

Il caso

L’articolo 591 c.p è stato applicato nel caso di abbandono di una bambina di 8 anni da parte della madre, che ha lasciato la figlia  da sola in casa per più di un’ora durante le ore serali. Il Tribunale di Spoleto ha classificato la condotta della madre come reato di abbandono, indipendentemente dal fatto che la bambina si trovasse in stato di tranquillità.  Ciò non venne considerato un un fattore rilevante in quanto la madre, tossicodipendente, aveva negli anni abituato la figlia a restare spesso sola.

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