20 Mar La cassazione ribadisce i criteri per il diritto all’assegno divorzile
Con l’ordinanza n.11472 del 30 aprile 2021 la Corte di Cassazione torna ad occuparsi di diritto all’assegno di divorzio e di mantenimento del figlio maggiorenne.
Il caso
A seguito del divorzio, l’ex moglie e la figlia maggiorenne presentano ricorso contro la revoca dell’assegno di mantenimento nei confronti di entrambe stabilito dalla Corte d’Appello di Lecce. Esse lamentano che la figlia maggiorenne non ha raggiunto l’indipendenza economica e pertanto non può essere ritenuta autosufficiente.
La sentenza
La cassazione rigetta il ricorso dal momento che:
- l’ex moglie esercita una professione grazie alla quale dispone di redditi propri e l’assegno di divorzio è una forma di assistenza e compensazione che viene nel momento in cui l’ex coniuge è impossibilitato ,per ragioni oggettive, a procurarsi i mezzi necessari alla propria sussistenza.
- La figlia maggiorenne risulta svolgere un’attività lavorativa (è abilitata allo svolgimento della professione di avvocato), è titolare di una ditta individuale e possiede due autovetture di un certo valore.